Lo stretto di Messina, che separa la Sicilia dalla Calabria e il mar Tirreno dallo Ionio, è largo appena 3,2 chilometri nel suo tratto più breve. Non sorprende allora che non ci sia voluto molto, in termini di tempo, affinché la mania dei prediciottesimi, i video di ragazzi e ragazze realizzati da fotografi professionisti e proiettati durante la festa per il raggiungimento della loro maggiore età, attraversasse questa piccola distanza e dall’isola sicula prendesse piede nella penisola.
Rispetto ai primi filmati comparsi anni fa sulla popolare piattaforma Youtube, quasi tutti ambientati in Sicilia e soprattutto nelle zone di Catania e Palermo, oggi i video di prediciottesimi made in Calabria sono infatti cresciuti a dismisura, e fanno registrare numeri incredibili per quanto riguarda le visualizzazioni.
In realtà, da fenomeno mediatico degli anni passati, finito al centro dell’attenzione mediatica al punto che non solo la rete La5 ne ha mandato in onda una mini serie, ma anche che molti dei giovani protagonisti dei video (soprattutto ragazze) sono state ospitati in trasmissioni sulle principali reti nazionali, oggi fare un prediciottesimo è diventata una pratica assolutamente normale. Come spesso accade nel nostro paese, infatti, spesso si sollevano polveroni per qualcosa che è solo nuovo rispetto al passato, e quando la tempesta passa, quella cosa finisce persino nel dimenticatoio.