Sabato 5 maggio il diciannovenne gioiese Giuseppe Giofrè sarà uno dei protagonisti degli scontri finali dell’edizione di Amici di questa stagione e verrà sottoposto al giudizio degli spettatori tramite la ormai collaudata formula del televoto. Mancano ormai solo alcune settimane alla puntata finale del talent show condotto da Maria De Filippi ed il giovane talento calabrese continua a riscuotere consensi da parte delle sue numerosissime fan ma anche a sorprendere con il suo grande carisma e la sua prominente presenza scenica, nonostante sia ancora un talento acerbo nel mondo della danza. I sostenitori di Giuseppe non vogliono abbandonare il loro begnamino e per questo si stanno organizzando per la sfida prevista per la puntata di sabato sera, si stanno mobilitando invitando parenti ed amici a votare per il giovane talento calabrese. Entrato nella scuola di “Amici” grazie al sostegno del maestro Luciano Cannito che lo ha ribattezzato come “diamante grezzo”, il suo maestro in diverse occasioni ha esaltato le doti naturali del ballerino, sostenendo che il suo stile rappresenta “il nuovo che avanza”.
Giuseppe fin da piccolo ha dimostrato una propensione verso la danza e grazie alla sua magnetica presenza scenica è sempre riuscito ad incantare, rubando l’attenzione degli osservatori che si fermano a guardarlo. Giuseppe Giofrè, nel suo percorso all’interno della scuola di “Amici” ha dovuto affrontare le critiche ed i giudizi negativi della maestra Celentano, ma alla fine è approdato al serale, riuscendo a conservare la maglia da titolare tra i ballerini della scuola fin dal primo giorno. Il giovane talento calabrese, è riuscito in breve tempo a conquistare le simpatie non solo dei giovani che apprezzano di lui la sua spontaneità, la sua danza esplosiva, il suo carisma ed il suo viso pulito da ragazzo che insegue i suoi sogni. Il pubblico da casa lo ammira e lo sostiene per questo, come è dimostrato dai milioni di sostenitori su Facebook: infatti in tutta Italia spopola sul social network il gruppo dei suoi fan i cosiddetti “Giofrettini”.