L’unità operativa Formazione e Qualità dell’Asp di Catanzaro, diretto dalla dottoressa Clementina Fittante, sarà impegnata dal 21 al 23 maggio in un percorso formativo sul tema “Paralisi cerebrale infantile: la valutazione e la presa in carico precoce”, organizzato con la collaborazione dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile. Nello specifico questa malattia, che colpisce un bambino ogni 500 nati, è da imputare ad un danno irreversibile del sistema nervoso centrale, dovuto a diverse cause quali, emorragia o ischemia. Tale patologia provoca delle ripercussioni invalidanti sul sistema muscolo scheletrico. La paralisi cerebrale infantile può colpire il bambino durante tre momenti critici della sua esistenza: nel corso dell’ultima fase della gravidanza, durante il parto e successivamente nei primi 2 anni di vita. Ad oggi, non si è trovata alcuna forma di prevenzione per questa malattia, ed uno dei principali motivi è la scarsa prevedibilità delle cause che determinano tale patologia.
Per questa ragione durante il corso saranno condivise delle informazioni per ottenere le opportune conoscenze per elaborare delle strategie di intervento in ambito di prevenzione e di cura. In quanto si ritiene utile un approccio multidisciplinare e la formulazione di terapie adeguate e condivise dagli specialisti per migliorare la qualità di vita dei bambini malati. Le lezioni del corso saranno condotte dal dottore Alessandro Cosentino, responsabile del Laboratorio Analisi del Presidio di riabilitazione extraospedaliera Centro polifunzionale “Don Calabria” di Verona. Il corso è rivolto a diverse figure e vari specialisti come: neuropsichiatra infantile, infermiera pediatrica, educatore professionale, fisiatra, terapista della riabilitazione, logopedista, assistente sociale, psicologo, fisioterapista. Si avrà modo di trattare diversi argomenti riguardanti alcuni aspetti di biomeccanica ed i principi di cinesiologia; si esaminerà il piano clinico della funzione motoria normale e patologica; verrà affrontato un dibattito sul processo di decision making.