La Galleria Nazionale di Palazzo Arnone ospiterà sabato 26 maggio l’arte contemporanea. Infatti alle ore 19.00 è prevista l’inaugurazione della mostra personale di Giulio Telarico dal titolo “Dialogo con l’ombra”, un evento curato da Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e da Andrea Romoli Barberini. La mostra Giulio Telarico rimarrà esposta fino all’8 luglio e sarà aperta ai visitatori da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Le opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific, testimoniano il percorso di ricerca svolto di recente dall’artista cosentino. Con questa sua personale, Giulio Telarico, raggiunge lo stadio di sintesi del suo percorso artistico, raggiungendo il momento in cui tracciare un bilancio sulla sua produzione artistica per valutare ciò che ha già realizzato e quanto ancora potrà venire alla luce.
L’artista inoltre continua a confrontarsi con la tradizione novecentesca, cercando di adottare un linguaggio indipendente e completamente personale. Il Dialogo con l’ombra, racconta un personale modo di interpretare il ruolo dell’arte e dell’artista, che si basa su un dialogo con l’osservatore e con la tradizione dell’arte. Una mostra in cui si assiste ad un conflitto tra opposti: bidimensionale-tridimensionale, colore-non colore, superficie-spazio, ombra-luce, arte-vita. Le sue opere, sapientemente modellate, nascono da un mix fra gestualità pittorica e ricerca plastica; le costruizioni si formano attraverso l’aggregazione della materia e si dispongono nello spazio in uno stadio che sta a metà strada tra l’illusorio e la realtà, quindi l’osservatore rimane intrappolato in questo gioco fatto di miraggi in cui decifrare i segni visivi. L’osservatore, inoltre, nelle opere dell’artista cosentino avverte anche una profonda tensione che a sua volta è capace di far diventare l’osservatore un soggetto che si confronta con l’artista che sfida le sue capacità percettive.