Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, lunedì 28 maggio, presenterà ufficialmente il libro intitolato “L’invenzione del Mezzogiorno. Una storia finanziaria”, di Nicola Zitara edito da Jaca Book. La presentazione si terrà a Reggio Calabria, alle ore 18.30, all’interno della libreria Culture, sita in via Zaleuco, l’incontro sarà coordinato da Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. L’autore Nicola Zitara (1927 – 2010), dopo aver consequito la laurea in legge presso l’università di Napoli, è stato vicedirettore del “Gazzettino dello Jonio” un giornale indipendente che nel 1966 è statto costretto a cessare la pubblicazione. In seguito è stato invitato ad entrare nella redazione di “Quaderni calabresi” dove assunse il ruolo di caporedattore, grazie al suo impegno ed alla collaborazione con Francesco Tassone, la rivista divenne nota nell’ambiente del giornalismo per la sua sagace critica economica e politica. L’autore ha tra l’altro pubblicato nel 1971 l’opera “L’unità d’Italia: nascita di una colonia” e nel 1972 “Il problema esterno”, entrambi i libri sono stati stampati dalla casa editrice Jaca Book.
Presenzierà all’incontro anche Salvatore Zurzolo, segretario dell’Associazione Due Sicilie “Nicola Zitara”, ma sono previsti ulteriori interventi da parte di Antonia Capria Zitara, Giuseppe Gangemi e Daniele Zangari. “L’invenzione del Mezzogiorno. Una storia finanziaria” è un cospicuo volume di cinquecento pagine dense di descrizioni storiche e sociali che fanno riferimento alle varie dinamiche che hanno visto come protagonisti non solo l’esercito piemontese, ma anche gli affaristi e le banche tosco-piemontesi che si sono resi responsabili della condizione di assenza delle banche nei territori del Sud. In questo modo, l’economia meridionale veniva estromessa dal coinvolgimento diretto con il capitalismo italiano, soltanto una città come Napoli nel Meridione costituiva la sola metropoli presente nel corso del Settecento e Ottocento nella penisola italica.