Categoria: Spettacoli

Il 25° Salone internazionale del libro di Torino sarà un’importante vetrina in cui l’Agenzia letteraria “la Bottega editoriale” di Rende farà conoscere il proprio impegno nel mondo della lettura. La Bottega editoriale è, infatti, un laboratorio dove nascono e si elaborano delle soluzioni editoriali e di comunicazione. “La Bottega editoriale” ha organizzato un incontro per domenica 13 maggio, dalle ore 20:00 alle ore 21:00, all’interno della Sala Avorio del Lingotto Fiere, un appuntamento in cui sarà presentata l’opera di Italo Ghirigato pubblicata dalla casa editrice Sovera. Una presentazione che avverrà all’interno della cornice “Quando il sentimento d’amore è clandestino”, uno scenario in cui bene si inserisce il libro “Amori clandestini” di Italo Ghirigato. Si assisterà ad un reading che porterà i partecipanti in una dimensione liquida, fluida, creata dall’atmosfera clandestina in cui si inseriscono i sei racconti che formano la raccolta di Ghirigato, che ha visto la luce grazie anche al sostegno dell’Agenzia letteraria.

Il centro di Vibo Valentia dall’11 al 13 maggio sarà animato dall’evento fieristico “Vibo Va”, un’iniziativa programmata dalla Confesercenti, con il patrocinio dello stesso Comune e la partecipazione attiva dell’Assessorato alle Attività Produttive. “Vibo Va” è cronologicamente l’ultima iniziativa avviata a livello locale per promuovere la crescita del settore produttivo, rappresentando una nuova sfida, che l’amministrazione si augura di poter replicare a cadenza mensile, qualora riscuoti un successo di pubblico. Un evento fortemente voluto tanto dalla Confesercenti quanto dal Comune di Vibo, visto il contesto economico attuale afflitto dalla crisi che sta pesando soprattutto sulla categoria dei commercianti che deve essere aiutata ed incoraggiata. L’intento, infatti, è quello di ravvivare le sorti dell’economia del territorio attraverso l’opportunità di farsi notare nel corso dei tre giorni di fiera, durante i quali tutti i commercianti avranno una grande visibilità sfruttando la vetrina offerta dagli spazi destinati ai loro prodotti. La fiera è comunque aperta ad accogliere commercianti provenienti dalle zone limitrofe.

Il Centro Vertigo Arte di Cosenza ospiterà fino al 26 maggio la mostra personale del giovane artista pugliese dal titolo evocativo “Simboli e ombre”, curata dal critico e storico dell’arte Paolo Aita. Danilo De Mitri esprime la propria creatività artistica servendosi di simboli ed ombre che creano uno scenario post-apocalittico, la cui costruzione vede prevalere una dimensione simmetrica, si rendono ben visibili anche delle citazioni di elementi primigeni come l’occhio umano. Un ruolo importante è svolto nelle sue opere dalla luce, che diventa protagonista assoluta, capace di creare un coinvolgimento quasi sacro, di tipo liturgico, innestato su un conflitto eterno sull’origine. Nelle opere del giovane artista si avverte la presenza di un sentimento riconducibile all’angoscia. In questa esposizione domina il monocromatismo: mentre nelle opere precedenti prevaleva il nero, lo sconosciuto, nelle opere esposte presso il Centro Vertigo Arte domina un bianco abbagliante che invade diversi materiali.

Venerdì 11 maggio, alle ore 17.30, sarà presentata presso la sala Fata Morgana una raccolta di scritti sulla questione meridionale dal titolo “I Meridionalisti”. Si tratta di un’opera curata dal professore Pasquino Crupi, e pubblicata da Iiriti editore, che si inserisce nel programma culturale dei “tè letterari” di Gallico, un’iniziativa sostenuta dai Circoli Posidonia e Valgallico. Un’occasione per tutti di godersi un momento di “ozio letterario” e concedersi una tazza di tè. Tra gli ospiti principali di questo incontro letterario Pasquino Crupi e Pasquale Amato i quali si confronteranno sulla questione “Meridionalismo e nuovo Umanesimo”. Nello specifico si affronterà un argomento inedito ma allo stesso tempo di grande interesse, considerata l’attuale situazione di crisi, che potrebbe rimettere al centro del dibattito ulteriori questioni che si ripropongono nella storia del sud con una certa costanza, quali: il rapporto tra l’uomo e le sue esigenze; il sud ed il suo mancato sviluppo; la Calabria ed il suo costante divario economico rispetto al resto d’Italia.

Il 10 maggio verrà inaugurata la mostra “Pittura e oreficeria due maestri calabresi: Mattia Preti e Gerardo Sacco” che sarà esposta a Palazzo Panciatichi a Firenze. Con questa mostra si vuole parallelamente omaggiare attraverso i suoi capolavori il pittore calabrese Mattia Preti ed anche Gerardo Sacco attraverso le sue creazioni orafe che rappresentano il volto positivo della Calabria: entrambi sono dei grandi rappresentanti della tradizione mediterranea. Il maestro crotonese, infatti, grazie all’originalità ed alla raffinatezza propone dei veri capolavori d’arte moderna utilizzando l’oro, l’argento e le pietre preziose. Le motivazioni che hanno portato ad associare questi due artisti all’interno della medesima esposizione si scopre nelle parole degli organizzatori dell’evento Domenico Ammirati e Rodolfo Foti, i quali ritengono che: “Accostare Mattia Preti, e Gerardo Sacco, esaltando, pur nella diversità dei tempi e delle discipline artistiche, due eminenti figure che esprimono ciascuno nella propria disciplina un alto senso artistico che li accomuna nell’armonia della linea creativa.

La pittrice Berenice Russo espone in questi giorni a Crotone le sue tele dedicate alla celebrazione della donna in tutte le sue sfaccettature e volti, la cui figura viene a rappresentare nelle intenzioni dell’artista “il perno del mondo” come è facile intuire dagli stessi quadri realizzati da Berenice Russo. La mostra inaugurata ieri, alla presenza della stessa artista, presso la galleria d’arte “Il Cubo di Crotone”, sito in via Firenze, resterà in esposizione fino al 15 maggio. Questa esposizione di quadri dal titolo “Omaggio alla Donna Calabrese” vede un susseguirsi di immagini femminili, ritratte con uno stile pastelloso, giocando armoniosamente con la luce, servendosi di un occhio discreto capace di dettare alla mano una pennellata delicata e decisa al tempo stesso. Il talento della brava pittrice di origine calabrese torna nella sua terra con questa mostra ospitata nella città di Crotone, dopo un lungo periodo di pellegrinaggio durante il quale i suoi quadri hanno fatto il giro del mondo, con mostre in diverse città: Milano, Roma, Reggio Calabria, Tropea, New York, e Bruxelles.