Categoria: Televisione

Giuseppe Giofrè ieri sera ha coronato il suo sogno vincendo il duello con Francesca Dugarte nella categoria ballo. Giuseppe, così, trionfa nell’undicesima edizione di “Amici”. I due finalisti del talent show di Canale 5, condotto da Maria De Filippi, si sono sfidati mettendo a confronto anche due diversi modi di vivere la danza: la tecnica contro l’energia dirompente. Una sfida nella sfida in cui si sono confrontati due stili di ballo: danza classica versus hip hop. Per allentare la tensione della finale, Maria De Filippi ha ritagliato un piccolo spazio per entrambi, una sorta di parentesi nostalgica che ricorda tanto l’altro programma condotto dalla De Filippi “C’è posta per te”, durante il quale sono state lette le lettere scritte dai genitori. Nella scuola di “Amici”, il talento di Giuseppe ha fatto discutere la Celentano, sostenitrice di un tipo di danza in cui la tecnica e la base classica contano molto, e chi come Candito si è fatto promotore di un modo di fare danza che appartiene alla new generation.

La tramissione Geo&Geo, su Rai3, ha avuto come ospiti Gregorio Cappuccino, professore di Elettronica nella Facoltà di Ingegneria, e Francesco Antonio Amoroso, assegnista di ricerca del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica presso l’Unical. La puntata per ora è stata registrata ma sarà trasmessa nel mese di settembre. Nello spazio dedicato alla rubrica di divulgazione scientifica “Geo Scienza”, i due docenti hanno avuto modo di presentare il loro innovativo sistema di carica per batterie. Si tratta di un dispositivo realizzato grazie al sostegno della società start-up “CalBatt”. Gregorio Cappuccino e Francesco Antonio Amoroso, soci fondatori di CalBatt, hanno testato non solo un procedimento ma anche un sistema elettronico in grado di accumulare energia e contemporaneamente di ridurre al minimo la dispersione di energia, ottimizzando in questo modo il caricamento delle batterie. Durante la loro partecipazione televisiva i due docenti dell’Unical hanno eseguito un esperimento dimostrativo per verificare l’efficacia del metodo.

Sabato 5 maggio il diciannovenne gioiese Giuseppe Giofrè sarà uno dei protagonisti degli scontri finali dell’edizione di Amici di questa stagione e verrà sottoposto al giudizio degli spettatori tramite la ormai collaudata formula del televoto. Mancano ormai solo alcune settimane alla puntata finale del talent show condotto da Maria De Filippi ed il giovane talento calabrese continua a riscuotere consensi da parte delle sue numerosissime fan ma anche a sorprendere con il suo grande carisma e la sua prominente presenza scenica, nonostante sia ancora un talento acerbo nel mondo della danza. I sostenitori di Giuseppe non vogliono abbandonare il loro begnamino e per questo si stanno organizzando per la sfida prevista per la puntata di sabato sera, si stanno mobilitando invitando parenti ed amici a votare per il giovane talento calabrese. Entrato nella scuola di “Amici” grazie al sostegno del maestro Luciano Cannito che lo ha ribattezzato come “diamante grezzo”, il suo maestro in diverse occasioni ha esaltato le doti naturali del ballerino, sostenendo che il suo stile rappresenta “il nuovo che avanza”.

Amore Criminale, il programma che affronta i casi di violenza sulle donne, condotto da Luisa Ranieri nel corso del suo sesto appuntamento, che andrà in onda domani alle 23.40 su Rai3, racconterà il triste epilogo dell’ennesima vittima di un amore malato. Cambiano i nomi delle vittime e dei carnefici, i luoghi, ma la conclusione è la stessa: mogli, fidanzate, compagne, amanti tutte vittime della follia omicida dello stesso uomo che dice di amarle. Le storie raccontate dal programma sono il ritratto di una triste realtà che si esprime con un dato allarmante: una donna uccisa dal proprio uomo ogni tre giorni. Il caso che la sesta puntata di Amore Criminale affronterà ha come protagonista Tiziana Falbo, 37 anni, uccisa in casa dal suo compagno il 14 novembre del 2010. Un omicidio che ha sconvolto tutto Montalto Uffugo, un piccolo paese della provincia di Cosenza. Tiziana e Nicola Sorgato vivono insieme da circa tre anni, ma il loro rapporto non è idilliaco. Tiziana è diventata un puro possesso per lui, che le scarica il peso di tutte le sue ossessioni. Si tratta di un rapporto sbilanciato, dove Tiziana si annulla e lui riesce a manipolarla a suo piacimento: le sceglie gli abiti da indossare, le sottrae il cibo perché la vuole magra e bella.

Per le ultime 6 regioni italiane (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) è scattata l’ora del passaggio definitivo alla tv digitale. La tabella di marcia del passaggio al digitale è finalmente arrivata anche per le regioni più a sud d’Italia, dopo aver segnato un ritardo consistente di sei mesi. Un ritardo aggravato da diversi fattori e da alcune problematiche quali: quello delle frequenze da assegnare ai telefonici, le proteste delle tv locali ed il beauty contest. Le Regioni si sono dovute, così, riorganizzare in piena autonomia, senza poter usufruire di un coordinamento generale né della vigilanza delle associazioni dei consumatori; il solo garante di uniformità e di intervento resta comunque il Ministero dello Sviluppo Economico. Dal prossimo 24 maggio avrà inzio il passaggio dalla tv analogica a quella digitale anche in Calabria: i diversi comuni calabresi saranno coinvolti fino al 18 giugno nello Switch-off, ossia nel processo di oscuramento e di spegnimento dei canali analogici che verrano sostituiti dalla ricca programmazione di quelli digitali. Per poter ricevere l’abituale programmazione televisiva, ed usufruire anche della vasta offerta disponibile grazie ai nuovi canali digitali è necessario compiere quest’adeguamento tecnologico. Le possibilità sono essenzialmente due: comprare un televisore di nuova generazione con tuner digitale integrato, oppure far familiarizzare il vecchio televisore con un decoder specifico per il digitale terrestre. La Rai ha predisposto la pianificazione delle date del passaggio alla televisione digitale; il procedimento dello Switch-off verrà eseguito durante la mattinata del giorno stabilito per ogni comune.