Il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” è il solo ente del settore musicale ed artistico in Europa a coordinare quattro Intensive Programme: Musica antica, Jazz, Musica e arti digitali ed Opera, dimostrando anche la capacità di tenere viva una sinergia con diverse università, Accademie musicali, collaborando inoltre con 16 Stati europei. Dopo il successo registrato con l’Intensive Programme di Musica antica, è in programma l’I.P. dedicato alla musica ed alle arti digitali. “Art of Sound – Sound of Art” si svolgerà dal 3 al 12 maggio presso la Casa della Musica. Oltre alle lezioni si terranno dei laboratori. Docenti, specialisti ed allievi parteciperanno ad attività didattiche, conferenze e concerti il cui filo conduttore è la musica contemporanea di tipo tecnologico. L’evento, incentrato sulle arti digitali sonore e visuali, ha la finalità di promuovere la conoscenza della produzione d’arte contemporanea tecnologica. Si affronteranno diverse tematiche quali: musica elettroacustica ed arte visuale dalla seconda metà del 1900 fino ad oggi, facendo riferimento alla “light art”; estetica dell’arte contemporanea; software e hardware per l’arte sonora e visuale; “Project managment” per la promozione di produzioni d’arte tecnologica.
L’evento vede la partecipazioni di docenti eminenti di diversa nazionalità: Ivano Morrone, del Conservatorio di Muisca di Cosenza, affronterà come tematica la prassi creativa di Max Neuhaus; Dario Martinelli, dell’Università tecnologica di Kaunas, dibatterà di estetica nella musica elettronica e creatività visuale dei Beatles; Luis Teixeira, dell’Università Cattolica di Porto, parlerà di “Creative coding”; Kasia Glowicka, del Conservatorio Reale Fiammingo di Bruxelles, spiegherà l’uso di Supercollider e ACToolbox dei software protagonisti della composizione algoritmica di eventi sonori e visuali; Jonas Olesen, della Royal Academy of Music di Aarhus, si dedicherà al tema dell’hardaware e del software nella sintesi del suono attraverso dispositivi visuali; mentre Vesa Norilo, del Sibelius Academy di Helsinki illustrerà il software Kronos utile nel controllo dell’audio. Alle conferenze interverranno, inoltre, delle personalità di spicco dell’ambiente artistico contemporaneo, tra i quali Pietro Di Terlizzi, direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia ed il critico Ludovico Pratesi.