Dei rifiuti davvero “speciali” sono stati recuperati oggi in mezzo alla spazzatura nel capoluogo calabrese. Degli atti giudiziari, in prevalenza fotocopie ed altri documenti relativi ad un’udienza preliminare ancora in corso, sono stati rinvenuti in mezzo ad un cassonetto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani vicino al Tribunale di Catanzaro “Francesco Ferlaino”. I fascicoli abbandonati sotto gli occhi dei passanti sono stati rinvenuti in cima al cumulo di rifiuti che si era venuto a formare durante questo fine settimana. La Procura che è stata avvertita, con celerità, ed ha avviato l’apertura di un fascicolo per indagare sulla vicenda. La scoperta fatta oggi comunque non rappresenta il primo episodio di abbandono di atti giudiziari tra l’immondizia, altri casi si sono registrati in altre parti d’Italia.
Le indagini intraprese dalla Procura di Catanzaro hanno come primaria necessità quella di accertare a quali procedimenti fanno riferimento gli atti e soprattutto se riguardino udienze ancora in corso presso il tribunale e naturalmente il responsabile dello stesso abbandono della documentazione giudiziaria. Secondo quanto si è potuto apprendere, uno dei faldoni raccoglierebbe gli atti di un’inchiesta giudiziaria relativa all’anno 2008. Dai primi riscontri pare invece che il secondo fascicolo contenga solo una parte di atti processuali, mentre non si sa se entrambi i faldoni abbandonati facciano riferimento alla stessa inchiesta. La segnalazione fatta alle autorità ha portato i carabinieri ad intervenire sul luogo del ritrovamento insieme al Reparto investigazioni scientifiche che si è impegnato nel recupero del materiale giudiziario repertando i relativi documenti abbandonati tra i rifiuti. Sul posto del ritrovamento si è reso disponibile anche il personale dell’Aimeri, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti nella città ed anche la Polizia municipale.