Nei giorni 26, 27 e 28 aprile 2012, si svolgerà il 9° Convegno Nazionale sulla Letteratura, organizzato dall’Associazione Culturale “Pietre di scarto”, dal titolo “Una donna un libro: presenze femminili nella letteratura”. Il convegno ha l’obiettivo di rimediare alla condizione di scarsa presenza nelle antologie letterarie di personaggi femminili, narratrici, poetesse, saggiste, anche se hanno lasciato numerose testimonianze nella letteratura di tutti i tempi. Le due relazioni principali sono incentrate su Wislawa Szimborska ed Elsa Morante, due personalità di grande valenza nel panorama letterario. Il Convegno rappresenta, inoltre, il pretesto per avviare nuovi approfondimenti e ricerche ed è quindi aperto alla partecipazione di coloro che apprezzano ed amano la lettura e la letteratura. In particolare l’evento è rivolto ai docenti delle scuole medie superiori, a studenti universitari ed allievi dell’ultimo anno dei licei. La manifestazione avrà inizio alle ore 16.00 con il saluto dell’Assessore Provinciale alla Cultura, Edoardo Lamberti Castronuovo, a cui seguirà la prima relazione sulla poetessa Wislawa Szimborska, ed anche una tavola rotonda intitolata “Il varco è qui?”, a cui parteciperanno cinque relatori a dar voce a cinque diverse scrittrici.
Nella seconda giornata i relatori incontreranno gli studenti di alcune scuole, e nel pomeriggio si terrà la seconda relazione, “Itinerario nella narrativa di Elsa Morante”, affidata a Rosa Elisa Giangoia, a cui seguirà la seconda tavola rotonda su “Il senso del vivere”, ancora cinque relatori daranno voce ad una scrittrice. Infine, sabato 28 aprile, Antonia Arslan terrà una lectio magistralis dal titolo “Dalla masseria delle allodole al libro di Mush: una bambina e il suo doppio tra i flauti di ossa in Anatolia e le luci del ’45”. Per la sua importanza culturale ed il suo intento educativo l’annuale Convegno sulla Letteratura di Reggio Calabria può essere considerato un momento di studio: l’Associazione rilascerà anche un attestato di partecipazione ai docenti ed agli alunni. La convinzione che la letteratura sia legata alla vita e possa portare ad una visione della vita più attenta agli altri, spiega l’impegno con cui viene affrontato ogni anno l’evento, coinvolgendo scrittori, professori universitari, giornalisti, critici, per poter offrire una proposta culturale di qualità. Nove anni di convegni sono una realtà di cui l’associazione Pietre di scarto va fiera: di ciascuno di essi rimane la testimonianza negli atti pubblicati a sottolineare lo sviluppo di una ricerca portata avanti di anno in anno.